Ottava iniziativa frutto della partnership tra Slow Food Avellino – Sezione Terre del Greco e Touring Club Italiano, Club di territorio “Paesi d’Irpinia”: questa volta ci ritroveremo a Monteforte Irpino, per le vacanze del Re.

Sotto i versanti accidentati dei monti ricoperti da boschi e in vista del capoluogo, Monteforte Irpino è la vera porta occidentale della conca avellinese. La cittadina vanta origini remotissime e la tradizione le riconosce illustrissime frequentazioni e tra queste quella del cartaginese Annibale. Le prime notizie certe risalgono comunque all’epoca medievale: la sua posizione strategica lungo un asse viario di collegamento tra la pianura campana e le valli irpine favorì la precoce nascita di un caposaldo fortificato sin dall’epoca longobarda, poi evolutosi nel castello normanno. Il centro ebbe vari prestigiosi feudatari e tra questi i Montfort, a cui fu tolto per aver assassinato l’erede al trono d’Inghilterra (1270). Il suo castello divenne così la residenza estiva dei sovrani angioini nella seconda metà del XIII secolo.

Fu successivamente concesso agli Orsini (assedio aragonese, 1461) e poi ai Loffredo che lo tennero fino all’eversione della feudalità. A questo punto non dimenticheremo certo di dire che il centro fu protagonista nei moti rivoluzionari carbonari del 1820. Di questo illustre passato restano cospicue tracce: i vasti ruderi del castello, consolidati e restaurati recentemente, in splendida posizione panoramica e in un contesto naturalistico di pregio, sono la base di partenza per le escursioni sul Monte Pizzone. Il fortilizio e la vicina chiesa di San Martino (vanta origini del XIII sec.) costituiscono il fulcro più antico di Monteforte mentre più in basso, lungo l’antica strada, il paese si è sviluppato seguendo le curve di livello fino alla valle del Fenestrelle. I Palazzi (quello Loffredo, poi adibito ad orfanotrofio con cappella gentilizia), le chiese ed un fitto tessuto urbanistico storico ne fanno uno dei centri più dinamici ed interessanti della provincia.

La manifestazione rientra nell'intesa tra il Club di Territorio “Paesi d’Irpinia” del Touring Club Italiano e la condotta Slow Food di Avellino per la promozione territoriale.

Come arrivare:

# Ore 9.30 :  Raduno dei partecipanti (mezzi propri) a Monteforte Irpino (AV) al parcheggio di fronte al ristorante Pagliarone (via Campi).

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

programma di massima

# Ore 9.30 :  Raduno dei partecipanti (mezzi propri) a Monteforte Irpino (AV) al parcheggio di fronte al ristorante Pagliarone (via Campi) e spostamento a piedi ai ruderi del castello.

Colazione contadina (a cura di Geor Geo, Terramadre 5.0 e GDM Agricola).

Passeggiata al Castello con una guida d’eccezione, la giornalista Eleonora Davide coadiuvata da Antonello Capone.

Visita alla Chiesa di San Martino.

Discesa alla “Portella”, antico ingresso della città, poi alla Chiesa del Carmine.

Trasferimento al parcheggio e in seguito all’agriturismo Quaresima.

Visita all’Azienda Agrituristica Quaresima.

# Ore 13.00 : Pranzo presso il ristorante dell’Azienda Agrituristica Quaresima – via Aldo Moro 76 – Monteforte Irpino (AV) – col seguente menù: Primo (Ravioli ripieni di ricotta conditi con pasta pura di nocciole varietà Mortadella), Secondo (Roastbeef di maiale con patate), Dessert (Crostata con confettura extra di prugne e gherigli di noci), acqua minerale, vino e caffè.

# Ore 15.30 : Spostamento a Comune di Monteforte Irpino con visita alla Chiesa di San Vincenzo.

# Ore 17.00 : Ci daremo un amichevole arrivederci.

Con la collaborazione del Comune di Monteforte Irpino.

Un sentito ringraziamento a quanti hanno collaborato e a don Fabio Mauriello, parroco di Monteforte.

Quota di partecipazione:

Pranzo

– Soci Tci e/o Soci Slow Food                   €  30

– Non Soci Tci e/o non Soci Slow Food   €  35

La quota sarà versata durante il pranzo.

Prenotazioni: esclusivamente a mezzo email dinofpg@libero.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: vice console Dino Giovino 388 479 8141

Partecipanti: massimo 30 persone