In esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano della Campania una visita guidata a Montefalcione, paese ripido, elevato e dominante le valli irpine del Sabato e del Calore, al centro di due Docg prestigiose (Fiano di Avellino e Taurasi) e a brevissima distanza da una terza (Greco di Tufo).

Montefalcione: ha una storia antichissima come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici del secolo scorso. Malgrado ciò la prima citazione del borgo si trova solo nei documenti dello storico Falcone Beneventano (XII sec.).  Il normanno Trogisio fu il primo della stirpe che tenne il feudo per più di 3 secoli e che dal paese prese il nome.  Agli inizi del '500, Vannella Montefalcione, ultima erede della casata, sposò Giovanni Antonio Poderico, il quale unificò le terre delle due famiglie, ottenendo il titolo di Marchese. La famiglia Poderico lo tenne fino al 1601, quando il feudo fu ceduto a Giovanni Battista Tocco di Montemiletto. I Tocco ebbero la signoria di Montefalcione sino all’eversione della feudalità.

Montefalcione è notissima per la "Notte dei fuochi", una gara pirotecnica che si svolge a fine agosto, da più di un secolo, con la partecipazione di fuochisti provenienti da varie aree italiane.  Il suo territorio fa parte dell'areale del Fiano di Avellino e del Taurasi. Il paese conserva molte vestigia del suo illustre passato:

Il Santuario di S. Antonio, patrono di Montefalcione dopo il sisma del 1680. La chiesa rifatta in più occasioni e santuario diocesano dal 1988, mantiene un complessivo aspetto ottocentesco. Custodisce, tra vari oggetti d'arte devozionale, la veneratissima statua settecentesca del Santo da Padova. Il culto è parte integrante della vita locale.

La Chiesa di Santa Maria del Loreto e il Convento dei Virginiani. La sua edificazione fu voluta dalla famiglia Poderico ed in particolare da Giovannella Montefalcione, la quale prese poi il nome di Lucrezia Spinelli (il cognome materno), quando vestì l'abito monacale nel 1562. Lo stemma della famiglia è ancora visibile sul pozzo dell'ex chiostro. Si conservano varie tele degne di nota e tra queste quella di San Feliciano (la chiesa viene indicata anche con questo titolo). Dal 1826 vi riposano infatti le spoglie del Santo Martire, giunte da Roma e ritirate in quel tempo dalla Confraternita della Buona Morte.  L’opera d’arte di maggior pregio è il maestoso monumento funebre di Lucrezia Spinelli. Il convento ospita oggi gli uffici comunali.

Via Crucis, situata lungo il sentiero “Ripa” di Montefalcione è costituita da oltre 50 sculture realizzare dal prof. Giuseppe Martignetti ed installate nell'agosto del 2005. L' incantevole scenario naturale offre un vasto panorama del Terminio, del Partenio e del Taburno.

Porta Ripa era l'antica porta d'entrata al paese, costruita nel sec. XII, è l'unica superstite della vecchia cinta muraria.  Cosi del castello non restano che alcune torri inserite nel tessuto urbano.

Nella zona storica, Montefalcione conserva una pietra misteriosa (1693). Su questa è incisa per ben 10 volte la lettera P. La leggenda vuole che l'allora arciprete decise di lasciare tutti i suoi beni a chi fosse riuscito a decifrare il significato delle lettere incise.

La Chiesa di San Giovanni Battista è risalente al 1680 e si segnala per il portale d’ingresso e per un’antica acquasantiera.

Nel punto più alto del paese sono i Giardini di S. Antonio. Questi prendono il nome dall'imponente statua in marmo raffigurante il Santo. Vi si gode un bel colpo d'occhio sull'abitato e sui monti circostanti.

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma di massima

# Ore 09.30 : Raduno dei partecipanti presso il Municipio di Montefalcione – via Cardinale dell’Olio 7 – 83030 Montefalcione (AV).

– Saluti istituzionali degli amministratori del Comune di Montefalcione.

– Itinerario urbano: Monastero e Chiesa di Santa Maria del Loreto, Chiesa di San Giovanni, Giardini di Sant’Antonio, Belvedere, Piazza Castello, Pietra delle 10 P, Piazza dell’Olmo, Santuario di Sant’Antonio, Porta della Ripa, Via Crucis.

# Ore 13.00 : Pranzo libero presso l’Agriturismo Tenuta Miglialo – via Pozzillo 4 – 83030 Montefalcione (AV) – prenotazione a cura dei singoli partecipanti – per prenotare telefonare al numero 348 812 8898 – costo 30 euro a persona – con il seguente menù: Antipasto (misto di salumi e formaggi con 5 contorni di verdure stagionali), Primo (assaggi • scialatielli, porcini salsiccia e fonduta dì caciocavallo; • ravioli di ricotta con datterino giallo, peperone verde e guanciale), Secondo (arista di maiale al forno con mela annurca e patate), Dessert (Dolce), acqua minerale, vino e caffè.

# Ore 16.00 : Passeggiata nei vigneti.

# Ore 17.00 : Termine della manifestazione.

Quota di partecipazione:

– Soci TCI   €     2,50 a persona

– Non Soci  €    5,00 a persona

La quota (da versare all’arrivo, il giorno della manifestazione) comprende le spese organizzative del Club di Territorio Paesi d’Irpinia, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.

Pranzo: 30 euro a persona

La prenotazione del pranzo è a carico dei singoli partecipanti

Prenotazioni per la visita: esclusivamente a mezzo email dinofpg@libero.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: vice console Dino Giovino 388 479 8141

Guide: a cura della Pro Loco di Montefalcione

Partecipanti: massimo 30 persone

Condizioni di partecipazione:

Le prenotazioni sono aperte. Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.  La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.  Il Club di Territorio Paesi d’Irpinia del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione. Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania. Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.

Manifestazione in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Montefalcione