- VENERDI’ 13 MAGGIO
Ore 8:40 appuntamento alla Stazione Termini, lato Via Marsala
Ore 9:10 partenza con Frecciarossa n. 9520 in posti riservati di 2 classe per Reggio Emilia
Ore 11:58 incontro alla Stazione di Reggio Emilia
Le nostre visite iniziano proprio da qui, dalla straordinaria architettura contemporanea della Stazione di Reggio Emilia. Un’opera dall’aspetto futuristico realizzata da Calatrava, una sorta di onda bianca in acciaio, calcestruzzo e vetro che ci accoglie al nostro arrivo
Partenza con pullman privato per Cremona. Sistemazione  dei bagagli in albergo e pranzo libero.
Il pomeriggio sarà dedicato alle visite di Cremona.
Il Museo del Violino che costituisce un legame antico e indissolubile tra Cremona e l’arte della costruzione del violino. Nel museo si possono esplorare cinque secoli di storia della liuteria di Cremona venendo a contatto con i grandi maestri e i loro strumenti: Andrea Amati, il capostipite della famiglia, i suoi figli Antonio e Girolamo, suo nipote Nicolò; Antonio Stradivari del quale sono in mostra dieci capolavori; Giuseppe Guarnieri “del Gesù” e la sua famiglia; Lorenzo Storioni e Francesco Rugeri.
A seguire una passeggiata urbanistica tra magnifici monumenti e antiche botteghe storiche. 
Piazza del Comune la cui spazialità testimonia la sua funzione nel Medioevo di centro religioso e civile, il Torrazzo, eretto nel sec. XIII, torre civica e campanile ad un tempo, il Duomo, tra le più interessanti cattedrali dell’Italia settentrionale per la ricca decorazione scultorea duecentesca e per le successive rielaborazioni gotiche,  rinascimentali e barocche, il Battistero, il Palazzo del Comune, sede nel Medioevo del governo cittadino e del mercato.
Cena e pernottamento.

- SABATO 14 MAGGIO
Prima colazione e  partenza con pullman privato per Mantova alle cui visite sarà dedicata l’intera  giornata.
Palazzo Ducale Il primo nucleo della Reggia gonzaghesca fu costruito nel XIII secolo; da allora il Palazzo è diventato un complesso articolato di edifici di vari epoche ed un manifesto dell’impegno dei Gonzaga nella promozione delle arti. Vi sono conservati gli affreschi tardogotici di Pisanello, ritrovati in anni recenti in una delle sale, e la Camera picta, più nota come Camera degli Sposi, dipinta da Andrea Mantegna nell’arco di nove anni durante la seconda metà del Quattrocento.
La Basilica di Sant’Andrea. Il tempio dell’Alberti è un progetto del 1470, portato a termine con la costruzione della cupola barocca di Filippo Juvarra. La facciata si ispira agli archi di trionfo e introduce al vestibolo nel quale si apre un portale finemente scolpito. Un’unica ariosa navata coperta a botte definisce l’invaso della chiesa. In una cappellina laterale è il sepolcro di Andrea Mantegna. La Rotonda di San Lorenzo un piccolo edificio a pianta centrale dell’XI secolo, che la tradizione attribuisce alla committenza di Matilde di Canossa. Dieci massicce colonne delimitano l’ambulacro anulare, sostenendo una cupola emisferica.
Pranzo libero e tempo a disposizione. Nel pomeriggio visita di Palazzo Te.
E’ la grande Villa che Federico II Gonzaga affidò all’ingegno eccentrico di Giulio Romano. Impegnato come architetto e come pittore, il grande discepolo di Raffaello eseguì gli affreschi mitologici degli ambienti, tra cui l’impressionante Caduta dei Giganti.
Rientro a Cremona, cena e pernottamento.

- DOMENICA 15 MAGGIO
Prima colazione e visita con apertura riservata alla Bottega del liutaio Philippe Devanneaux.
Nato a Parigi, Devanneaux esercita la sua attività a Cremona dal 1991. Durante la visita vengono  illustrati metodi e materiali per la costruzione dei violini per immergersi nel mondo magico della liuteria e scoprire la storia e il fascino del violino.
Al termine partenza  per Valeggio sul Mincio e pranzo libero nel Parco-Giardino Sigurtà. Nel pomeriggio visita del Parco.
Esteso in un’area di 6 ettari, il Parco Sigurtà sorge in quello che era il giardino delle delizie di Casa Maffei, alla metà del ‘600.  Nel corso dei secoli, le sue forme e geometrie si trasformano seguendo i gusti in voga, senza mai perdere in fascino e suggestione. Dal 1941 è di proprietà della famiglia Sigurtà, che ha deciso di aprire al pubblico il proprio pezzo di eden privato. Gigli, iris, tulipani, fiori di loto, ninfee, ortensie, hibiscus e narcisi sono così diventati i protagonisti indiscussi dell’oasi della Valle del Mincio, che è annoverata tra i giardini più belli al mondo.
Al termine partenza per Verona.
Ore 16:52 partenza per Roma con Frecciarossa 1000 n. 8525 in posti riservati di 2 classe
Ore 20:10 arrivo a Roma 

Altre informazioni utili:

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
Per gruppo non inferiore a 10 partecipanti: € 800,00
Per gruppo non inferiore a 15 partecipanti: € 690,00
Supplemento Camera Singola € 80,00 

PRENOTAZIONE DA CONFERMARE CON ACCONTO ENTRO E NON OLTRE IL 27 APRILE – SALDO ENTRO IL 2 MAGGIO