Saturnia come luogo di meditazione, di vita relazionale, di arricchimento dell’immaginario artistico. Archeologia, paesaggio e arte contemporanea si incontrano nella mostra “Gastone Novelli - Saturnia, le origini, la magia del segno” in programma al Polo Culturale Pietro Aldi, situato nel centro storico di Saturnia, dal 9 aprile all'8 gennaio 2023, uno dei sette musei di rilevanza regionale del Sistema Musei di Maremma. A oltre cinquant’anni dalla scomparsa dell’artista, disegni, sculture e tele di Gastone Novelli, esposti in relazione a una selezione di reperti etruschi e romani della collezione archeologica Ciacci, rivelano i legami dell’artista con Saturnia. 

Gastone Novelli nasce a Vienna nel 1925, partecipa alla resistenza e nell'immediato dopoguerra vive in Brasile per cinque anni. Nel 1955 si stabilisce a Roma e allestisce numerose mostre personali in Italia e all'estero. Partecipa nel 1964 alla Biennale di Venezia, dove ottiene il premio Gollin. Nel 1967 si trasferisce a Venezia, partecipa attivamente al movimento del maggio '68 e in segno di protesta chiude la propria sala alla XXXIV Biennale. Muore il 22 dicembre 1968 a Milano. 

I primi anni Sessanta sono per Novelli un momento in cui è ormai chiara la dedizione alla creazione del “linguaggio magico”, un sistema di segni capace di esprimere universi possibili. Sono gli anni dei viaggi in Grecia, esperienza cardine di questa indagine, ma anche della costruzione della sua casa a Saturnia. Gastone Novelli arriva a Saturnia dall’Argentario durante una vacanza, se ne innamora e decide di acquistare un terreno per costruire una piccola casa nel fondovalle, a stretto contatto con le suggestive cascate del Gorello. La casa diviene un luogo di incontro con amici intellettuali e artisti, “un punto di arrivo, che è di tregua e di ritrovo, di un nuovo lavoro”.

La sinuosità del paesaggio collinare maremmano, il moto costante delle acque sulfuree e la marcata caratterizzazione archeologica dell'area influenzano l’immaginario poetico di Gastone Novelli, che dedica a Saturnia una serie di opere. Nell’allestimento della mostra sono esposti cubi e parallelepipedi che creano uno spazio dinamico che, con giochi di pieni, vuoti e prolungamenti ideali delle linee, invita alla visualizzazione di quei “diversi orizzonti” di cui Novelli parla nelle sue lezioni di composizione architettonica e che egli stesso rintraccia nella sua pratica artistica. La prima sala mette in relazione una selezione di tele e i disegni di Novelli della Serie Saturnia con i reperti archeologici della collezione Ciacci; nella seconda sala sono esposte le sculture di Novelli, con un focus sull’immagine della collina/montagna; la terza sala racconta le molteplici valenze della casa di Novelli a Saturnia. 

“Il Polo Culturale Pietro Aldi – afferma Marco Firmati, direttore del Polo Culturale Pietro Aldi di Saturnia – è lieto di presentare al pubblico la mostra Gastone Novelli: Saturnia, le origini, la magia del segno in armonia con la politica dell’istituzione che, pur ispirata dal patrimonio culturale locale, non preclude aperture verso altri orizzonti. Così gli spazi inaugurati nel 2019 e dedicati alle esposizioni temporanee amplificano l’offerta culturale del Polo: alla collezione permanente (ma non statica!) delle opere di Aldi di proprietà di Banca TEMA si affianca adesso un artista contemporaneo dal respiro internazionale, che proprio Saturnia elesse come luogo d’incontro con altri artisti e intellettuali. In forza di questo legame con il territorio accanto alle opere di Novelli si trovano i materiali archeologici, già raccolti nella collezione Ciacci, che evocano il locale sostrato etrusco quale lo stesso Novelli, forse, intravide nel paesaggio di Saturnia vivendoci immerso: “esprimersi è tracciare, incidere (come gli etruschi il campo) un universo segnico complesso”. 

La mostra al Polo Culturale Pietro Aldi, proprietà di Banca TEMA - Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma e gestito da TEMA Vita, è realizzata grazie al contributo del Comune di Manciano e di Terme di Saturnia Natural Destination; è curata da Guglielmo Buda e Anna Cristina Caputi - Words around Art, fondatori dell'associazione Guna Contemporary, in collaborazione con l'Archivio Gastone Novelli. Guna Contemporary è una No profit al servizio di territori che desiderano valorizzare il loro patrimonio culturale e artistico, utilizzando l’arte contemporanea come catalizzatore di riflessione collettiva. La mostra è aperta martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12.30, il giovedì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 19. Ingresso libero. Per informazioni: www.poloaldi.it