Eugene Onegin

Fu dopo aver letto in una notte l'omonimo poema di Puškin, che Čajkovskij decise di comporre un'opera ispirandosi al personaggio del giovane e disilluso “dandy” Eugenio Onegin. "Scene liriche", così il musicista descriveva la sua creazione che, attraverso una serie di episodi della vita del protagonista, esplora poeticamente le sfumature del processo di crescita dell'essere umano. Il San Carlo propone al suo pubblico il pluripremiato allestimento di Michal Znaniecki, una co-produzione Opera di Cracovia, Bilbao e Poznan Opera, per rivivere la tormentata storia d'amore di Eugenij e Tat'jana. Il regista sceglie l'elemento dell'acqua e i suoi possibili “cambiamenti” per simboleggiare i sentimenti e l'evoluzione degli stati d'animo dei personaggi: dalla passione della giovane donna, al glaciale rifiuto di Onegin. Sul podio il Maestro John Axelrod.