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Calabria: sulle orme del Grand Tour con il TCI; Parco Old Calabria di Torre Camigliati

Dove

Indirizzo evento: 
Parco Old Calabria, Camigliatello Silano, CS , 87052

Quando

Da Venerdì 1 Maggio 2015 a Domenica 3 Maggio 2015
ponte del 1° maggio

Contatti

Organizzatore: 
Corpo Consolare della Campania
Telefono di riferimento: 
081/1913.7807
Indirizzo mail: 
tcinapoli@gmail.com
Recapito di emergenza: 
Per comunicazioni urgenti riguardanti la manifestazione è possibile contattare l’accompagnatore nella giornata della manifestazione telefonando al 329 8125611 (cellulare personale dell’accompagnatore da utilizzare solo in caso di emergenza)
Console accompagnatore: 
Viceconsole regionale Maria Rosaria Vaccaro
Presenza guida: 
Guida dell'evento: 
locali
Referente: 
Punto Touring di Napoli

Old Calabria è il titolo del resoconto di viaggio che Norman Douglas, raffinato ed eccentrico narratore inglese, scrisse nel 1915 al ritorno da vari viaggi in Calabria. Ma è anche l'ispiratore di un’iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove: il Parco Oldcalabria®, Norman Douglas e i viaggiatori del Grand Tour, un progetto volto a promuovere la conoscenza della regione, e delle sue zone più interne, a valorizzarne il patrimonio culturale ed ambientale, a scoprirne usi, costumi e consuetudini, ad apprezzarne odori e sapori: perché tornino ad essere, come è stato in passato, luogo di interesse e meta del turismo d'arte e di cultura. Il Parco Oldcalabria® si ispira ai racconti dei numerosi viaggiatori, stranieri ma anche italiani, che a partire dal Settecento si spinsero con il Grand Tour alla scoperta del Sud d'Italia e della Calabria in particolare. A rappresentarli abbiamo scelto Norman Douglas, l'autore di Old Calabria, uno dei resoconti di viaggio più celebri e diffusi al mondo. Accanto a Douglas, il Parco ha posto tra i suoi ispiratori anche i più antichi viaggiatori, che prima di lui avevano visitato la regione, lasciandone memorabili testimonianze: Edward Lear, Francois Lenormant, George Gissing, Alexandre Dumas, Vivant Denon, Henry Swinburne, solo per citarne alcuni. Il centro visitatori del parco è a Torre Camigliati.

Primo giorno – venerdì 1 maggio 2015: Napoli, Morano Calabro (CS), Spezzano della Sila (CS) (Camigliatello Silano). Partenza da Napoli: 7,00 Piazza Vanvitelli e 7,30 P.zza Garibaldi (alle spalle del monumento). Il pullman partirà inderogabilmente cinque minuti dopo l’orario previsto in programma o indicato dal console accompagnatoreSi imbocca l'Autostrada A3 Napoli – Reggio Calabria fino al casello di Morano Calabro (CS), quindi per viabilità locale. Arrivo e visita di Morano Calabro, località Bandiera Arancione del Touring: Chiesa e chiostro di San Bernardino, la Collegiata della Maddalena, la fortezza svevo-normanna, la Chiesa dei santi Pietro e Paolo, il Centro di Studi Naturalistici Il Nibbio. Al termine della visita pranzo presso il ristorante Villa San Domenico con il seguente menù: Antipasto (tortino di verdure con vellutata di formaggio del pollino), Primo (fusilli di pasta fresca fatti a mano in salsa di pomodoro, ricotta salata e menta), Secondo (filetto di nero calabrese all'origano con contorno di patate), Dolce (torta di ricotta e pere), acqua minerale, vino rosso Calabria, caffè. Al termine del pranzo, trasferimento in autobus per Spezzano della Sila (CS). Autostrada per Reggio Calabria fino al casello di Cosenza. Quindi superstrada Silana – Crotonese fino a Camigliatello Silano. Sistemazione nelle camere di Torre Camigliati. Visita del Centro Visitatori del Parco Old Calabria e Torre Camigliati. Cena presso il ristorante dell’Hotel Aquila Edel Weiss con il seguente menù: Antipasto (cartoccio di pecorino primo sale con salvia e guanciale di suino), Primo (scialatielli della casa alla "pastore"), Secondo (scaloppe alla silana con patate al forno), Dolce (crostata con confettura della casa), acqua minerale e vino.

Secondo giorno – sabato 2 maggio 2015: Spezzano della Sila, San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila. Colazione a Torre Camigliati. Partenza con l’autobus. Arrivo e visita di San Giovanni in Fiore: l’Abbazia Florense e il Museo Demologico. Al termine della visita di San Giovanni in Fiore pranzo libero. Dopo il pranzo trasferimento in autobus. Arrivo e visita della Riserva Naturale i Giganti di Fallistro. Quindi visita alla Nave della Sila – Museo Narrante dell’Emigrazione. Al termine della visita rientro alla Torre Camigliati di Camigliatello Silano. Cena presso la Taverna dello Chef Pietro Lecce con il seguente menù. Aperitivo in cantina: prosciutto nero di Calabria al coltello e focacce. A tavola: insalatina tiepida di funghi primaverili con croccante di pane ed erbe aromatiche dell’orto, Tortelli di provatura di soppressata con pecorino silano e mentuccia, Filetto steccato con radice di liquirizia, petto laccato con miele di fichi, patate al timo e gelatina di clementine, Dessert, acqua minerale, vini: magliocco – campo verde.

Terzo e ultimo giorno – domenica 3 maggio 2015: Spezzano della Sila, Altomonte (CS), Napoli. Colazione a Torre Camigliati. Partenza con l’autobus. Arrivo e visita al Museo Naturalistico del Cupone – Parco Nazionale della Calabria. Al termine della visita partenza con l’autobus per Altomonte. Arrivo ad Altomonte e pranzo al ristorante dell’Hotel Barbieri con il seguente menù: degustazione salumi, formaggi e conserve, gnocchetti alla barbieri, involtini di  maiale nero con contorno di patate al rosmarino, dolcetti della tradizione con passito di casa barbieri, acqua minerale, vino in caraffa, caffè. Dopo il pranzo, visita guidata di Altomonte: il Castello, il Museo di Arte Sacra, Chiesa di Santa Maria della Consolazione. Al termine della visita di Altomonte partenza con il pullman per Napoli. In città sosta con discesa al archeggio di via Brin, all’Hotel Terminus e a Piazza Vanvitelli. Rientro previsto per le ore 21,00. 

Scheda della visita:

Morano Calabro: nel paese, la cui regolarissima struttura urbana ispirò Cornelis Escher per una delle sue visionarie architetture, si visitano la quattrocentesca e rara chiesa di San Bernardino, con il chiostro, la grandiosa e barocca collegiata della Maddalena, l’imponente fortezza svevo – normanna e, là accanto, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ove si conservano quattro statue di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo, i numerosi attrezzi e le schede esplicative che li accompagnano, la tecnologia rurale e la sua evoluzione. nel Centro Studi Naturalisti Il Nibbio sono esposte un notevole numero di specie faunistiche, collocate tutte in grandi diorami che rappresentano alcuni tra gli ambienti più significativi del Pollino e della Calabria.

Camigliatello Silano: è una località montana del Comune di Spezzano della Sila (CS), situato a 1.300 m di altitudine. È una delle località silane a maggiore vocazione turistica.

Centro Visitatori del Parco Old Calabria e di Torre Camigliati: situato al piano terreno, dove durante i mesi estivi hanno luogo le attività culturali della Fondazione Napoli Novantanove, con una biblioteca con la mostra permanente di foto di Mimmo Jodice sui Luoghi del Grand Tour in Calabria, due infopoint sull’altipiano silano, un’antica locanda arredata con attrezzi e utensili della civiltà contadina e shops promozionali dell’artigianato artistico calabrese nei campi della tessitura e della ceramica. 

San Giovanni in Fiore: è la più antica, vasta e popolata località della Sila, sede amministrativa del Parco Nazionale della Sila. La cittadina è legata alla figura dell’Abate Gioacchino da Fiore, monaco esegeta del XII secolo, che qui fondò il monastero di San Giovanni in Fiore e la Congregazione florense.

L’Abbazia Florense: sorge nella parte bassa dell’abitato, quella più antica e meglio conservata. Fondata nel 1189 dall’Abate Gioacchino, è stata ampiamente rimaneggiata nel secolo XVI secolo, al punto che oggi è assai difficile ricostruirne l’impianto originario. È comunque possibile immaginare, osservandone la planimetria, l’importanza che nel corso della costruzione dovette essere attribuita alla luce e alla sua irradiazione. Assai austero l’interno, in cui è evidente l’influsso della severa regola dell’ordine.

Museo Demologico: è stato istituito nel 1984. È alloggiato in alcuni ambienti alle spalle del complesso abbaziale. Espone una ricchissima collezione di oggetti ed attrezzi tradizionali del mondo contadino e numerosi documenti sulla storia della Sila. Nel Museo è conservato l’archivio di Saverio Manna, costituita da oltre duecento fotografie sulla vita delle classi popolari, eseguite in Sila e a Isola di Capo Rizzuto dal 1914 al 1946. I panorami della campagne, le immagini della trebbiatura, della raccolta delle patate, del trasporto dei tronchi, etc. offrono un interessante spaccato del mondo del lavoro calabrese e silano in particolare. 

Riserva naturale Giganti della Sila: nota anche come Riserva naturale del Fallistro dal nome della località in cui si trova, è un'area naturale protetta statale istituita nel 1987, nota in quanto ospita i famosi "Giganti della Sila" o "Giganti di Fallistro", pini larici ultracentenari di dimensioni maestose, i cui tronchi formano un perfetto colonnato naturale. Tali tronchi possono innalzarsi fino a 45 metri di altezza e avere un diametro alla base di circa due metri, tanto da essere spesso paragonati per dimensioni alle sequoie nordamericane (che però raggiungono dimensioni quasi doppie in altezza e diametri di oltre 10 metri). I pini presenti nella riserva sono 56. Oltre al pino laricio sono presenti anche meli selvatici, faggi, castagni, pioppi tremuli e aceri montani

Museo narrante dell'emigrazione: progetto della Fondazione Napoli Novantanove, inaugurato nel 2005, è ospitato nell’antica e bellissima vaccheria – restaurato dall’arch. Sila Barraco. “Museo narrante” perché la visita si snoda attraverso gigantografie di immagini straordinarie, in larga parte sconosciute, accompagnate da una voce narrane che racconta le tante storie di dolori, piccoli me grandi eroismi, ed una colonna sonora di canti dell’emigrazione italiana.  La suggestione che si vuole creare nell’ambientare la scenografia, la tolda di una nave, in una ex vaccheria dell’altopiano silano, tende a creare un impatto fortemente evocativo / educativo. Nel luglio 2013 è stata aperta la nuova sezione MARE MADRE, dedicata all’immigrazione.

Museo naturalistico del Cupone: Cupone, a ridosso del lago Cecita, in comune di Spezzano della Sila, dall’omonimo fiume che vi scorre, lega la sua memoria storica alle lunghe contese territoriali tra Demanio e privati cittadini definitesi solamente nel maggio del 1876. Alla corposa formazione pura di pino laricio, a densità colma, con esemplari monumentali ancora in vita, alla quale si alternano aree pascolative, fa riscontro un oculato programma di sfruttamento delle sue risorse, fin dai primi decenni del XX secolo. Dapprima solo segheria, produce poi, con appositi impianti, colofonia ed essenza di trementina, conclude l’esperienza economico-produttiva con attività di falegnameria per diventare da ultimo centro propulsore di politiche di difesa e conservazione ambientale. 

Altomonte: soprannominata la “Spoleto della Calabria”, questa bellissima e intatta cittadina offre innanzitutto il piacere di passeggiare nelle sue strade godendo di squarci panoramici ed infiniti dettagli architettonici. Si visitano il Castello, con testimonianze medievali, il Museo di Arte Sacra, che ha sede nel Convento dei Domenicani, dove studiò il generale Tommaso campanella (1568 – 1639), e la chiesa di Santa Maria della Consolazione. Di epoca angioina ed ispirato al gotico francese, questo magnifico edificio conserva all’interno – in parte barocco – opere di Simone Martini, Bartolomeo Daddi e tavole quattrocentesche. Belli il sepolcro trecentesco del feudatario Filippo Sangineto, i monumenti funebri sei Sanseverino e una lastra tombale dei Ruffo: un piccolo pantheon delle più potenti famiglie feudali di Calabria.

Riferimenti bibliografici: Guida rossa o verde del TCI.

Quote con autobus da Napoli             € 340 per i soci in camera doppia

Supplemento non soci                        € 40,00

La quota comprende: il trasporto in pullman dal punto di riunione alle località prescelte, le visite guidate come da programma, due pernottamenti con prima colazione presso le strutture di Torre Camigliati, due pranzi e due cene in rinomati ristoranti, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile, il compenso per le guide.

La quota non comprende: gli ingressi, gli extra, la tassa di soggiorno, le mance, le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.

Abbiamo ritenuto di non inserire il costo dei biglietti nella quota, per poter far usufruire delle riduzioni o delle esenzioni a chi ne abbia diritto.

Altre informazioni utili: 

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi, orario 10,00 – 18,00 dal lunedì al venerdì,  al Punto Touring di Napoli ai numeri suindicati, o inviare un e-mail.

Le prenotazioni sono aperte e scadono automaticamente sette giorni dopo la loro effettuazione, anche telefonica, se non confermate dal versamento della quota. Il Corpo consolare si riserva in diritto di accettare o meno la prenotazione. Le quote non sono rimborsabili in caso di disdetta (vedi regolamento).

Manifestazione organizzata esclusivamente per i soci TCI e soggetta al regolamento della Commissione Regionale Consoli della Campania. Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l'interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.

La manifestazione prevede n. 20 partecipanti.