Italiani siamo diventati. Sono i grandiosi edifici delle Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie, a Torino: un capolavoro dell’architettura ottocentesca che si è meritato a ragione l’appellativo di “cattedrale dell’industria” italiana. Non solo per lo spettacolare impianto a navata, sottolineato dalla doppia fila di colonne in ghisa, tipiche di una costruzione realizzata a cavallo di un decennio a partire dal 1885. Ma soprattutto perché qui si costruirono e ripararono locomotive e vagoni che, letteralmente, hanno misurato per migliaia di chilometri il Paese, contribuendo a farne crescere la coscienza unitaria.
Le Officine sono spazi in cui per quasi un secolo trovarono lavoro maestranze che hanno testimoniato in prima persona la migrazione interna seguita all’unificazione: leva fondamentale dell’evoluzione industriale che ha fatto incontrare nella fatica quotidiana delle linee di montaggio i rappresentanti di tutte le regioni italiane.
È in questo complesso, carico di storia, che il 27 marzo si svolgerà la tappa torinese della Penisola del Tesoro, parte di un percorso ispirato al tema Italia unita e diversa che si ricollega alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità nazionale.

Fulcro della giornata, infatti, è la visita alla mostra Fare gli italiani, cui il Touring Club Italiano ha contribuito con numerosi materiali del proprio Centro di documentazione. Un racconto dell’Italia dal 1861 a oggi che non si presenta come successione di avvenimenti, ma come storia di persone, presentate nelle loro diversità, in quelle fasi che le hanno viste unite nel sentimento di appartenenza al Paese. Il percorso cronologico, che inizia tra i busti animati dei personaggi più rappresentativi dell'Italia preunitaria, inframmezzati con le immagini delle persone comuni, si incrocia, in ambienti suggestivi e altamente interattivi, con isole tematiche che evidenziano i fattori di aggregazione tra gli italiani, o viceversa vicende ed elementi che hanno mantenuto o alimentato le divisioni: documenti, immagini e oggetti che approfondiscono l'identità delle città e delle campagne, il ruolo della partecipazione politica, dei consumi e dei mezzi di comunicazione di massa, della scuola, della Chiesa, delle mafie, dei trasporti, i grandi momenti di incontro e allontanamento quali le guerre, l'industrializzazione, le migrazioni.

La tappa torinese si completa con due interventi monografici, alle ore 11.00 e alle 15.00 presso la sala Duomo di OGR, di Walter Barberis, curatore scientifico di Fare gli italiani, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti della sala.

Inoltre i partecipanti potranno accedere, sempre gratuitamente, alle altre mostre in corso alle Officine Grandi Riparazioni: Stazione Futuro. Qui si rifà l'Italia e Il futuro nelle mani. Artieri domani. Il biglietto per queste visite, che potrànno essere effettuate individualmente anche in date successive, andrà ritirato il giorno 27 al punto di accoglienza TCI.

Per chi raggiungerà Torino già sabato, e per i soci locali, è possibile partecipare, il 26 marzo alle ore 15.45, alla visita guidata al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano a palazzo Carignano. Appena riaperto dopo un radicale rinnovamento, il Museo narra il periodo risorgimentale in chiave europea, oltre che piemontese e italiana e le sale sono arricchite da filmati su grande schermo con immagini provenienti dalle più importanti collezioni europee e da tavoli interattivi per un ulteriore approfondimento dei temi proposti nelle sale. Posti limitati. Iniziativa a pagamento, da prenotare entro martedì 22 marzo.

I soci di Milano e dintorni potranno trovare utile il programma predisposto dai consoli di Milano, con viaggio di a/r in pullman. Le prenotazioni e pagamenti andranno effettuati direttamente al tel. 02-8526820 (lun-ven ore 9.30-12.30).  

Scarica il programma completo della tappa, le tariffe degli alberghi convenzionati per l'iniziativa ed il programma con viaggio in pullman da Milano.

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INFO PRATICHE

    Luogo di ritrovo: Corso Castelfidardo 22
    Orario di ritrovo: Dalle ore 9.00, previa prenotazione

Come arrivare:
Le Officine Grandi Riparazioni sono raggiungibili

    dal centro città (via Po, via Bertola, via Giolitti) con i bus n. 55, 58, 58/, 68, Star 1;
    dalla stazione FS di Porta Nuova con il tram n. 9, i bus 68, 58, 58/, 33 e la metropolitana fermata Vinzaglio;
    dalla stazione FS di Porta Susa a piedi (uscite A, B, C)  in circa 15 minuti, oppure con tram n. 10 o metropolitana fino a Vinzaglio.