Una visita in esclusiva per i Soci e gli Amici del Touring Club Italiano alla scoperta di Giffoni Valle Piana, borgo famoso per il Film Festival, la Rassegna di Cinema per i ragazzi che nel mese di luglio coinvolge nella giuria centinaia di piccoli ospiti da tutti il mondo.
Chiesa della SS. Annunziata: la sua origine risale al 1511. È la chiesa madre, è a croce latina con tre navate, ha un rivestimento stile barocco, ai lati della navata centrale vi sono 14 tele che rappresentano le varie stazioni della via Crucis, di scuola tedesca. È venerata in questa chiesa la Sacra Spina che è una delle reliquie più importanti della cristianità essa viene esposta ai fedeli i venerdì di marzo ed il venerdì santo, con una grande processione che mobilita tutti i fedeli. Secondo la tradizione esposta al bacio dei fedeli la Spina si tinge di rosso sangue, è lunga 7,5 cm., ed è custodita in una teca cilindrica in cristallo e argento. Vicino la chiesa vi è la Congrega che venne costruita nel 1621. In un primo momento l’azione aveva carattere assistenziale. Dal 1800 la Congrega punta soprattutto all’attività spirituale.
Convento dei Padri Cappuccini “S. Antonio”: fu eretto tra il 1584 e il 1588. L’edificio, escluso la chiesa, è di forma quadrangolare, con la tipica cisterna nel centro del chiostro. Formato da due piani: quello terreno con dieci vani, quello superiore conta 30 celle che ospitano ogni anno allievi che si preparano al sacerdozio, vi è una biblioteca e la stanza di comunità. Entrando in chiesa si è attratti dall’altare maggiore di marmo elegante, l’unico esistente quando fu costruita la chiesa. Sull’altare spicca un quadro della SS. Trinità, al quale inizialmente venne dedicata la chiesa. Oltre all’altare maggiore ve ne sono altri laterali. A destra di chi entra sorge l’altare dedicato a S. Felice da Cantalice con la relativa statua in legno, poi vi è quello di S. Francesco di Paola con la tela ad olio rappresentante il Santo. I Cappelloni sono a Sinistra dell’ingresso. Il Primo è l’altare della Madonna del Carmine con una bellissima statua, un secondo altare è in onore a S. Francesco con relativa statua. Degna di nota è la cappella di Sant’Antonio di Padova, decorata ad olio con la statua artistica del grande taumaturgo. L’ultima cappella è dell’Immacolata. Nella stessa chiesa sono custoditi i resti gloriosi di S. Feliciana.
Convento di San Francesco: sono conservati dipinti che rilevano i caratteri dello stile giottesco. Il complesso conventuale è il fiore all’occhiello del paese, sia dal punto di vista storico che artistico esso risale alla prima metà del XV sec. Il convento fu edificato ai piedi della collina di Terravecchia. Lo stile gotico francescano, con architettura essenziale, caratterizza la struttura del convento che si sviluppa a pianta quadrata su due livelli intorno al chiostro ogivale. Affreschi di notevole interesse adornano le pareti: a secondo piano troviamo i frammenti di una raffigurazione del Cristo deposto dalla Croce, risalente al XV sec., mentre nelle lunette del portico troviamo raffigurate scene di vita di S. Francesco. All’ingresso troviamo delle raffigurazioni che risalgono al ‘600 poste una di fronte all’altra che rappresentano immagini di Giffoni. In una sala al primo piano vi è un affresco che risale al 1560 raffigurante la resurrezione di Cristo. Oggi il convento restaurato con i finanziamenti europei erogati dalla Regione rivive in tutto il suo splendore ed ha ospitato ben 26 edizioni della “Mostra Internazionale d’Arte Presepiale” organizzata dalla Pro Loco che ha sede proprio negli ambienti del convento.
Terravecchia: frazione con una cinquantina di abitanti. È la frazione più piccola di Giffoni, adagiata sul cucuzzolo di una collina immersa in un uliveto secolare. Nella piazzetta principale in posizione panoramica, vi è la chiesa di San Leone, di impostazione medioevale, caratterizzata dalla semplicità delle linee sia nella pianta che nei prospetti. È formata da una sola navata. Il borgo che si estende alle spalle della chiesa risale all’anno mille.
Il castello che sovrasta il borgo sottostante fu costruito nel 146 a.C. come presidio romano, dopo la caduta dell’impero Romano Terravecchia fu dimenticata, nel 1240 Federico II ordinò la restaurazione di vari castelli, tra i quali c’ è pure Terravecchia. Il borgo era collegato al castello da una mulattiera. Le semplici case contadine rispecchiano ancora oggi le esigenze di un’economia fatta di agricoltura e piccolo allevamento. Oggi dopo un periodo di totale abbandono il Borgo di Terravecchia è ritornato ad essere un suggestivo borgo medioevale cinque gli edifici ripristinati.
MANIFESTAZIONE IN COLLABORAZIONE CON LA PRO LOCO DI GIFFONI VALLE PIANA
Ore 10.00 : Raduno dei partecipanti (con mezzi propri) in Piazza Annunziata- Giffoni Valle Piana (SA).
ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.
Programma di massima
# Ore 10.00 : Raduno dei partecipanti (con mezzi propri) in Piazza Annunziata- Giffoni Valle Piana (SA).
Saluto del Sindaco Antonio Giuliano e inizio della visita guidata alla Congrega di Maria Santissima Immacolata, alla Chiesa della Santissima Annunziata, al Convento di Sant’Antonio e al Complesso Monumentale di San Francesco.
# Ore 13.00 : Degustazione di prodotti tipici nel Chiostro del Complesso Monumentale di San Francesco.
# Ore 15.30 : Passeggiata nel Borgo medievale di Terravecchia e visita guidata alla Chiesa di San Leone.
# Ore 17.00 : Termine della manifestazione.
Quota di partecipazione:
– Soci TCI € 12,50
– Non Soci € 15,00
La quota comprende: la visita guidata e la degustazione come da programma, le spese organizzative del Club di Territorio di Salerno, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.
Prenotazioni per la visita: esclusivamente a mezzo email salerno@volontaritouring.it
Trasporti: mezzi propri
Guide: Nicola Russomando della Pro Loco di Giffoni Valle Piana
Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: socio attivo Claudio Mancino 333 100 2345
Partecipanti: massimo 30 persone
Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:
Le prenotazioni sono aperte e dovranno pervenire entro sabato 30 aprile 2022
Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
Il Club di Territorio di Salerno del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.