L’antica Nesactium fu un castelliere degli istri fino al 177 a.C., quando fu teatro dell’ultima, decisiva battaglia tra questo popolo e i romani. Risorta nella seconda metà del I secolo come municipium romano, durò nel tempo fino al VII secolo, quando, in seguito alla penetrazione avaro-slava, venne distrutta da un incendio. Gli scavi hanno portato alla luce centinaia di metri di mura romane, entro le quali si vedono i resti dell’abitato, con fondazioni di case, il foro, tre templi, le terme e due basiliche paleocristiane; all’interno della cinta muraria è stata scoperta anche una necropoli istrica. La casa del custode ospita un piccolo Museo archeologico.