Il centro, che fu nel medioevo capoluogo della curatoria della Marmilla, è oggi il paese dei murales, della duecentesca chiesa di S. Pietro, tra le migliori espressioni dell’architettura ispanica duecentesca nell’isola, del bel retablo di Pietro Cavaro (1518) conservato nella tardogotica parrocchiale di S. Giovanni Battista. Tra la parrocchiale e S. Pietro si trova il quartiere maiorchino, fondato tra il XIV e il XV secolo da commercianti di grano provenienti dalle Baleari. Nell’ex biblioteca comunale è allestito il museo Sulla via del grano, dedicato alla presenza iberica nel paese.