Capoluogo della fertile piana del Campidani, la cittadina si estende su alture punteggiate da pescheti e agrumeti. La località vanta una robusta tradizione di liquori d’erbe, senza dimenticare il Mirto di Sardegna (presente in tutta l’isola). Tutt’intorno si estendono vigne, ulivi, pascoli, campi di grano, orti e frutteti. Ingrediente di grande tradizione locale è il grano, con il quale si preparano il pane scuro ‘civraxiu’, il biscottato ‘pistoccu’, e il dolce a base di vin cotto ‘pani e saba’. I vini sono quelli delle Doc Monica, Nasca, Moscato, Malvasia, Girò e Nuragus di Cagliari, per non parlare delle Igt e degli altri vini regionali. Attorno a Dolianova e a Serdiana (nel Cagliaritano) si concentra la produzione di olio da oliva Tonda di Cagliari e Pizz’e Carroga. Il primo è borgo agricolo noto anche per l’olio Sardegna Dop, olive da mensa in salamoia, vini Igt Parteolla, mandorle, formaggi e verdure. Il secondo vanta olio e vini della Igt Sibiola. Non lontano ecco Senorbì, con la specifica Igt. A nord di Villacidro valgono una sosta San Gavino Monreale, per lo Zafferano di Sardegna Dop, il borgo agricolo tra i mandorli Sanluri, per salumi, formaggi e pani tradizionali, e Sàrdara, per i vini della Igt Marmilla. Ancora più a nord si estende l’affascinante Giara di Gèsturi, dove vivono alla stato brado mandrie di cavallini di origine orientale. Il paniere di prodotti comprende ortaggi, formaggi, insaccati e carni d’agnello di Sardegna Igp. L’antico borgo di Tuili vanta invece colture di dolci ‘meloni in asciutta’ (senza irrigazione) e propone la ‘carapigna’, un bianco sorbetto al limone.