Tabacco, olio e vino sono ancora oggi le produzioni tipiche di questo centro agricolo, che nell'interessante nucleo storico conserva un castello di origine trecentesca, ma rifatto nei secoli XVIII e XIX. Sia la Cattedrale, dalla neoclassica facciata (1855), sia il vicino Palazzo Vescovile sono settecenteschi, innalzati però su edifici preesistenti, distrutti dalle incursioni del turchi. Il Museo diocesano è allestito nei sotterranei della Cattedrale. Per conoscere la storia di questo abitato si può visitare il Museo civico archeologico «Salvatore Zecca».
Il più celebre tra i reperti di Ugento è però custodito nel Museo archeologico nazionale di Taranto: si tratta della statua di Zeus, opera in bronzo di artista tarantino, databile alla fine del VI secolo a.C. e rinvenuta nel 1961.
All'interno di palazzo Colosso, in via Messapica N. 28, è la collezione Adolfo Colosso.
Poco fuori Ugento è la cripta del Crocifisso, scavata nella roccia e retta da due rozze colonne, con interessanti affreschi dal XIII al XV secolo.