Capoluogo naturale di una vasta dorsale che separa le profonde valli del Dolo e del Secchia, oggi attrezzata località per il turismo estivo, la “corte di Toano” è citata per la prima volta in un diploma di Berengario I del 907. L’abitato storico è disposto attorno al poggio più alto, su cui sorgono il castello e la pieve di S. Maria. A 3 km merita una visita il borgo storico di Manno, con case in pietra del XVII e XVIII secolo e un esempio di corte appenninica, la corte dei Gherardini.