Cuore pulsante della Valle dell'Aniene, a circa un’ora da Roma, Subiaco è un borgo medievale ricco di storia, arte e cultura. Immersa nella flora e nella fauna del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, protetta dal Monte Livata e luogo ideale per tanti sport outdoor, escursioni e passeggiate, è la culla del monachesimo e della stampa.

COSA VEDERE

Il Monastero di San Benedetto o Sacro Speco, che sorge nel luogo dove il santo si ritirò in preghiera quando era ancora adolescente e dettò la regola dell’ordine “Ora et Labora”. Il Monastero di Santa Scolastica, fondato nel 520 d.C, dalla struttura composita con tre meravigliosi chioschi (Rinascimentale, Gotico e Cosmatesco) con una splendida biblioteca che conserva ancora numerosi manoscritti e dove è stato stampato il primo libro a caratteri mobili in Italia. Il Convento di San Francesco, raggiungibile attraversando il caratteristico ponte omonimo a schiena d’asino, ricco di affreschi e con opere del Sodoma e di Antoniazzo Romano. La Rocca Abbaziale (o dei Borgia), un luogo millenario fra preziose opere d’arte e ardite architetture, dal quale ammirare un panorama unico, mentre gli appartamenti nobili regalano la vista di significativi cicli pittorici e decorazioni, trasmettendo il fascino di una struttura che vide nascere Lucrezia Borgia e oggi ospita il MACS – Museo delle Attività Cartarie e della Stampa. Ai piedi della Rocca, tra vicoli scalinate e scorci che caratterizzano questo nucleo storico, si trovano la chiesa di San Pietro e l'omonima piazzetta e la piazzetta di Pietra Sprecata, generata dalla confluenza di irregolari percorsi di arroccamento. Il Borgo medievale degli Opifici (Borgo dei Cartai), con i suoi vicoli e i suoi piccoli slarghi, è il centro storico basso di Subiaco. In questa caratteristica zona sulle rive dell’Aniene, fino a qualche anno fa avevano sede le antiche botteghe artigiane del paese e oggi sono organizzati laboratori creativi e corsi di formazioni sull’arte e i mestieri della carta, della stampa della tipografia e della legatoria. La Valle dell’Aniene con il fiume omonimo, il Monte Livata e il Parco Regionale dei Monti Simbruini offrono la possibilità agli amanti dello sport all’aria aperta di svolgere tante attività a stretto contatto con la natura, come arrampicate, speleologia, soft rafting e kayak. Numerosi i percorsi naturalistici, di diverse difficoltà, adatti agli amanti del trekking, ma anche a chi vuole dedicarsi ad una rilassante e salutare passeggiata nel verde o al relax sulle rive del laghetto di San Benedetto.

PRODOTTI E TRADIZIONI

A Subiaco, parlando di cucina, si fa riferimento all’antica tradizione della panarda: una tavolata di almeno venti pietanze preparate in onore degli ospiti, i quali non potevano rifiutarsi di assaggiarle, pena l’irrimediabile grave offesa al padrone di casa. Il rito della panarda era interminabile, e veniva spesso abbinato a veglie di preghiera. Oggi, la tradizione enogastronomica sublacense è ricca e variegata: si va dalla pasta fatta in casa (la sagna e le pezzole con i fagioli Buccitti, prodotto autoctono) ai piatti a base di carne o di pesce di fiume, passando per il caratteristico Ju Pappaciuccu (a base di cavoli neri lessati, tozzi di pizza di granturco raffermi e pane casereccio) e i subiachini, biscotti tipici a base di mandorle, albumi, miele e zucchero. L’artigianato è legato alla grande tradizione della produzione e lavorazione della carta.

EVENTI

Tra i più caratteristici spiccano il Palio di San Lorenzo, il 10 agosto di ogni anno, che regala a centinaia di visitatori, appassionati e curiosi una fusione tra storia, cultura, natura e competizione sportiva senza eguali, con i rioni di Subiaco che si sfidano in una gara di rafting tanto sportiva quanto agguerrita. Il Festival dei Cortei storici Borgiani, a settembre, tre giorni immersi nelle atmosfere rinascimentali all'interno della suggestiva cornice della Rocca Abbaziale, tra spettacoli, esibizioni, cortei storici e gastronomia.

Perché Bandiera Arancione:

“La località si distingue per il valore, la varietà e la fruibilità degli attrattori storico-culturali e per la presenza e la buona comunicazione di numerosi servizi turistici e di svago che arricchiscono la visita alla località. Il servizio di informazioni turistiche è ben sviluppato, con un punto informativo dedicato e funzionale e altri punti informativi utili per scoprire e conoscere al meglio il territorio. Buona è inoltre la promozione delle risorse naturalistiche (Parco, Aniene, Monte Livata).” Lorenzo, ghost visitor TCI