È il paese che vive in più stretta simbiosi con il fiume Nera: le acque lambiscono i caseggiati e un canale artificiale spartisce l'abitato creando una 'liquida' suggestione. Attorno al triangolare castello dominato dall'alta torre, rimangono solo alcuni resti delle robuste mura (XIII-XIV secolo) messe a dura prova dal memorabile assedio subìto da Scheggino a opera degli spoletini. La duecentesca chiesa di S. Nicola, completamente ricostruita alla fine del '500, conserva affreschi alquanto deperiti del 1526-53. Va ricordato inoltre che grande notorietà deriva a Scheggino per la sua ricchissima e decisamente pregiata produzione di tartufi.