Uno dei più antichi centri del territorio – già nominato in un documento del 772 –, all’estremità nord-orientale della provincia, fu dal XV secolo al 1776 una piccola entità autonoma infeudata alla famiglia Sessi, ricordata in una lapide del XV secolo proveniente dall’antico castello demolito e ora conservata presso le scuole. Tra il XVIII e il XX secolo vi fiorì l’artigianato del legno intarsiato, la cui memoria è trasmessa dal Museo della Tarsia, allestito presso il municipio. Nella parrocchiale di S. Zenone, in stile rinascimentale (tracce tardoromaniche nel fianco), spiccano arredi settecenteschi in legno intarsiato e la tela Madonna della Pace della scuola di Rodolfo del Ghirlandaio.