Quando va al museo in palazzo Barberini, per vedere il mosaico con il racconto dell'inondazione del Nilo, il visitatore di oggi sale le stesse rampe di chi veniva qui a interrogare l'oracolo. Medievale d'aspetto, il sito attuale è `compenetrato' delle vestigia del tempio della Fortuna Primigenia, venerato santuario romano. Addossato al versante meridionale del monte Ginestro, sperone avanzato dei monti prenestini verso la campagna romana, guarda il passo dell'Olmata, che è percorso da una strada antichissima tra la valle del Sacco e quella del Tevere.