Cittadina d'antiche origini, nata come insediamento palafitticolo paleoveneto, assunse importanza con la costruzione della Via Postumia. Già nel I secolo a.C. la romana «Opitergium», con la pratica dell'assegnazione di appezzamenti di terra ai veterani di Cesare, estese i suoi confini oltre il corso del fiume Livenza e in età augustea fu dotata di foro, basilica e circo.
La posizione strategica (una strada la congiungeva anche ad Altino e al mare) la condannò però a distruzioni periodiche, l'ultima delle quali, nel 452, a opera di Attila. Nel XIII secolo, ripresa la propria funzione di mercato, venne costruita la cinta muraria, che già nel XVI secolo si rivelò insufficiente a contenere l'espansione edilizia.