A sud di Trieste, abbracciata dall’insenatura che porta il suo nome e protetta alle spalle dal ciglio collinare che è già Carso, Muggia è un angolo veneziano fra Trieste e l’Istria e il suo nome deriva da un toponimo che indica una zona paludosa presso la costa. Le testimonianze più antiche di un insediamento umano sono sul colle di S. Barbara, dove rimangono tracce di un castelliere preistorico.
Nato intorno al Mille come borgo sul mare, divenne comune nel Duecento per poi passare nel 1420 sotto Venezia che ne plasmò l’aspetto architettonico e lo stile di vita, dal dialetto alle tradizioni gastronomiche fino al rito del carnevale, che qui dura per giorni e coinvolge l’intero paese.
L’attuale centro è sovrastato a sud dal sito di Muggia Vecchia, ora parco archeologico, che fu castrum romano e borgo medievale; qui spicca, in posizione panoramica, la piccola basilica di S. Maria Assunta, fondata nel IX secolo, poi alterata e riccamente decorata all’interno con affreschi dei secoli XII e XIII.
Il centro storico si raccoglie intorno al mandracchio (la darsena che si spinge fin dentro l’abitato): qui è piazza Marconi, assai simile a un campiello veneziano, sulla quale si dispongono gli edifici di maggiore
interesse. Il Palazzo comunale, ricostruito piu volte fino agli anni Trenta del ‘900, ingloba il palazzo dei Rettori, di origini quattrocentesche; tra gli stemmi dei podestà veneziani spicca il Leone di San Marco, che reca un libro chiuso, nascondendo così la parola ‘pax’ del motto ‘Pax tibi Marce evangelista meus’: la simbologia che designava le zone di frontiera a rischio nei territori della Serenissima.
Di rilievo è il piccolo duomo, sorto nel 1263 su una chiesetta triabsidata del secolo precedente: il suo aspetto però è gotico quattrocentesco e assai caratteristica è la facciata a cuspide trilobata, al centro della quale campeggia un magnifico rosone. Sovrasta il portale un bel bassorilievo raffigurante la Trinità e i santi protettori, Giovanni e Paolo.
Domina il porto un castello di edificazione trecentesca (proprietà privata).