Nel corso della Grande Guerra (30 ottobre 1917) fu teatro di una violenta battaglia tra l’esercito italiano in ritirata da Caporetto e le truppe austriache.
Il paese vanta il campanile più alto d’Italia (113,23 metri), vera ‘bussola’ in questo scorcio di pianura friulana: la costruzione in cemento armato (Pietro Zanini, 1955-59) accompagna il duomo neogotico, iniziato già nel 1864, ma completato un secolo dopo. All’interno, la più grandiosa pala d’altare lignea, scolpita e dipinta, del Friuli: è opera di Giovanni Martini, del 1526. Bella anche la chiesa secentesca della SS. Trinità e la villa dei conti di Varmo, ora Biblioteca civica.