Da questo altipiano provengono il bianco Vitovska e il rosso Terrano, protagonisti anche di una Strada del Vino (da Opicina a Sistiana) punteggiata da decine di trattorie tradizionali. La cucina più tipica del Carso si gusta nelle osterie osmizze (dallo sloveno osem che indicava il periodo di otto giorni nel quale per decreto imperiale i contadini potevano aprire le fattorie alla vendita delle eccedenze). Vale una sosta Monrupino, dove si producono il prosciutto carsolino e i rari formaggi Tabor e Monte Re.