Il paese, antichissimo borgo di origine romana, è situato nel cuore del Monferrato, su un colle che domina la valle. Il nome Moncalvo deriva dal nome latino Mons Calvus, ovvero Monte di Calvo, il nobile romano che lì costruì la propria villa attorno a cui si sviluppò la cittadina. Moncalvo sorge compatta, raccolta nella cinta muraria e circondata dai torrioni. Dall'alto della torre del belvedere, sulla piazza centrale del mercato, si può ammirare la valle sottostante e scorgere le cime innevate delle Alpi, il Monviso, le colline con i vigneti allineati, i campi biondeggianti di grano, i verdi prati e i boschi del Parco del Sacro Monte di Crea.

COSA VEDERE

La piazza principale è costruita sui resti dell'antico castello medievale. Il centro storico è caratterizzato dalla presenza di Museo, Teatro, importanti chiese e palazzi storici, oltre a conservare un bell’esempio di architettura civile quattrocentesca nella cosiddetta casa dei Monferrato, con belle decorazioni in cotto.
Moncalvo ospita anche opere artistiche del pittore Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. La storia medievale della città è valorizzata infine dalla partecipazione al Palio di Asti.

PRODOTTI, TRADIZIONI, EVENTI

Moncalvo è nota per le eccellenze enogastronomiche: vanta prodotti De.Co, il Barbera d'Asti DOCG, il Barbera del Monferrato DOC e il Grignolino d'Asti DOC, nonché la Nocciola IGP Tonda Gentile delle Langhe. Spiccano anche la carne di Bue Grasso, il tartufo bianco, gli agnolotti, i salumi, i formaggi di capra, le grissie e i grissini, l'olio e i dolci tipici (es. Brut e Bun, amaretti e baci di dama).

Nel vasto calendario di manifestazioni e eventi spiccano tre eventi principali: la Festa delle Cucine Monferrine, sagra enogastronomica che abbina musica e spettacolo nel terzo week end di giugno; la Fiera del Tartufo, rassegna nazionale delle ultime 2 domeniche di ottobre, con concorso dei trifulao, mostra mercato, stand enogastronomici ed eventi collaterali, la Fiera del Bue Grasso, con mostra e sfilata dei buoi e degustazione del sontuoso bollito misto, piatto tradizione di Moncalvo, a dicembre.

Perché Bandiera Arancione:

Moncalvo è un paese molto vivace, tipico e accogliente, con un punto info dedicato e funzionale; le principali risorse del territorio sono ben fruibili e segnalate, numerosi i servizi complementari offerti al turista, oltre a una buona promozione delle produzioni locali, di alta qualità.” Anna, ghost visitor TCI