È uno dei Castelli Romani, famoso per il vino bianco, oggi titolare di specifica Doc, e per la bella posizione, sul fianco esterno del cratere vulcanico occupato dal lago Albano. L'insediamento, risalente almeno ad età sillana, fu fiorente per buona parte dell'impero e ha continuato a esserlo nei secoli, legando la propria sorte soprattutto alla famiglia romana dei Colonna. Lo dimostra il fastoso palazzo della casata, opera del Sangallo, attuale sede comunale, ma anche la fontana dei Mori, in piazza Matteotti, raffigurante quattro schiavi turchi legati a una colonna, per l'appunto, a ricordo della vittoria riportata da Marcantonio Colonna nella battaglia di Lepanto del 1571. Dal 1835 ha il titolo di città, concesso motu proprio da papa Gregorio XVI. Di grande tradizione è la Sagra dell'Uva, che si ripete la prima domenica d'ottobre dal 1925, forse la prima del genere in Italia, ma unica per la simpatica usanza di far sgorgare vino dalle fontane.