In un’ampia insenatura dell’alto Verbano, è cittadina vivace, turistica, con una salda tradizione commerciale e manifatturiera. Il nucleo originario a mezza costa conserva stradine strette e contorte con case addossate, si raccoglie intorno alla parrocchiale di S. Pietro, che conserva un’Adorazione dei Magi attribuita a Bernardino Luini. Gli si aggiungono il lungolago - con la quattrocentesca chiesa della Madonna del Carmine e i palazzi barocchetti e neoclassici di piazza della Libertà - e la parte moderna a sud. Presso la stazione, il Museo ferroviario del Verbano custodisce carrozze e locomotori storici appartenuti alle ferrovie italiane, svizzere e francesi. Luino è luogo di evocazioni letterarie: nel 1913 vi nacquero lo scrittore Piero Chiara, interprete delle atmosfere e delle storie del lago, e il poeta Vittorio Sereni. Le tracce luinesi di Chiara sopravvivono in via Cavallotti dove casa Zanella gli diede i natali, al Caffè Clerici, il suo preferito, e nel piazzale della stazione dove ai NN. 14-16 sorge casa Branca (1881), sua storica abitazione.