Svetta su un’altura il paese dal nome evocativo che ne anticipa la conformazione. Un centro storico di viuzze concentriche, dalle tipiche case basse dal tetto aguzzo e imbiancate a calce originariamente per contrastare il sole e la peste e divenute con il tempo simbolo stesso del paese, le “cummerse”. Poco si sa sulle sue origini: dell’abitato si parla per la prima volta a fine XI secolo, e sicuro è che nel ‘400 fece parte del principato di Taranto, passando due secoli dopo nei possedimenti dei duchi di Martina.

COSA VEDERE

Facendo ingresso nel centro storico da Porta Napoli si è subito accolti da un efficiente servizio di informazioni turistiche, dove è possibile reperire materiale informativo in varie lingue per organizzare al meglio la propria visita. Si procede quindi nell’abitato reso gradevole dagli spiazzi e dalle case bianche con portoni profilati in pietra e inferriate, spiccano il vecchio Palazzo Comunale risalente agli inizi del ‘700 e Palazzo Morelli, con i suoi eleganti balconi in stile barocco. Si raggiunge quindi la chiesa Matrice di S. Giorgio, della fine del XVIII secolo e cuore del borgo. Di ispirazione romano-gotica è invece la chiesa di Santa Maria la Greca con uno splendido rosone. Il paese è immerso nella Valle d’Itria, affacciandosi da vari punti panoramici del centro storico si può godere di un tipico paesaggio rurale punteggiato da piccoli trulli chiamati localmente “casedde” e masserie.

PRODOTTI E TRADIZIONI

L’offerta enogastronomica è fortemente legata alla tradizione locale di origine contadina: il vino bianco Locorotondo D.O.C. e l’olio, e piatti come le orecchiette con le cime di rapa e il purè di fave con cicorie selvatiche. A metà strada tra Cisternino e Alberobello, costituiscono tre tappe imperdibili (tutte certificate con la Bandiera arancione Touring) di un itinerario culturale ed enogastronomico d’eccellenza attraverso la Valle d’Itria.

Perché Bandiera Arancione:

“Questa località si distingue per il grande interesse del centro storico, ben curato, omogeneo e accogliente, oltre ad essere facilmente visitabile a piedi grazie ad un’ottima gestione della viabilità. Locorotondo si inserisce inoltre un contesto paesaggistico di grande bellezza, con la campagna circostante ancora intatta. Tutte queste caratteristiche sono ben valorizzate da un ottimo servizio di informazioni turistiche, pensato per accogliere il turista.” Paolo, ghost visitor TCI