La cittadina, pagus romano e pieve citata nel 958 come fundus Gussiago di proprietà dell’abbazia di Leno, è composta da vari nuclei con notevoli architetture nobiliari e religiose. Nella frazione Piè del Dosso sorge tra i cipressi la quattrocentesca pieve di S. Maria Assunta, con abside poligonale impostata su una precedente struttura semicircolare del IX-X secolo visibile dal campanile. All’interno spiccano un prezioso pulpito longobardo con simboli geometrici e naturalistici (VIII secolo) e affreschi di Paolo da Caylina. Isolato sulla cima del colle Barbissone domina il paesaggio l'ex convento della Santissima, costruito nel XV secolo e poi trasformato in casa di villeggiatura in stile neogotico, intorno al 1820.