L'armoniosa piazza Bentivoglio rende merito alla casata che tra '500 e '600 bonificò le sue campagne; sulle colonne sono segnati i livelli raggiunte dalle acque del Po, che scorre di là da un argine, fautore del suo destino nel bene e nel male. Umile figlio della cittadina fu il pittore naïf Antonio Ligabue (1899-1969), che nei suoi quadri animò i boschi padani di animali esotici e personaggi grotteschi; all'epoca fu incompreso, ma oggi se ne ammirano le opere in un apposito museo. Nei boschi lungo il fiume, buona raccolta di tartufi.