Importante polo produttivo e insediativo del conglomerato urbano tra Varese e Milano, la città ha origine antica, preromana e forse insubre. Nel chiostrino di S. Francesco, già parte di un convento duecentesco, il Museo della Società gallaratese di Studi patrii raccoglie materiali preistorici provenienti da Golasecca (IX-V secolo a.C.), reperti celtici e romani, dipinti di artisti locali (XVII-XIX secolo) e cimeli del risorgimento. In un complesso architettonico dalla fronte curvilinea, che include un fabbricato industriale ristrutturato, il Maga-Museo d’Arte Gallarate espone migliaia di opere di autori italiani contemporanei (Afro, Birolli, Carrà, Cassinari, Migneco, Morlotti, Radice, Soldati, Tavernari, Vedova, Vespignani).