Sorge su un colle affacciato sul mare, con il centro raccolto attorno al Duomo. È terra di Oliva Ascolana del Piceno, delizia dalla ricca polpa ideale per la preparazione locale. In tavola si gustano i maccheroncini e i capelli d’angelo di Campofilone, antica produzione della bassa valla dell’Aso a base di uova e farina di grano duro essiccata. Nei calici si versano il Falerio dei Colli Ascolani e Offida, compresi nelle Doc Rosso Piceno, e i bianchi Passerina e Pecorino. Andando verso il mare s’incontrano San Benedetto del Tronto, con il vivace mercato ittico, e Porto San Giorgio, dove gustare le ‘papaline’, sardelle fritte e in salmì, e gigantesche fritture di pesce. Mentre verso l’interno ci si ferma a Ripatransone, il ‘belvedere delle Marche’ ricco di cantine, per assaggiare il ‘ciavarro’: piatto di legumi e cereali con salsa piccante.