Collepardo si stende su uno sperone dei monti Èrnici in un territorio ricco di grotte e cavità carsiche.

COSA VEDERE

E' un paese dall'aspetto tipicamente medievale: case, vicoli e piazzette raggruppati attorno al Palazzo comunale ed alla chiesa parrocchiale del SS. Salvatore. Tutto intorno un bellissimo panorama e i resti dell'antica cinta muraria con tre porte e sei torri. All'interno l'antica Rocca dei Colonna con un notevole portale del 1606. Uniche sono le sue bellezze, tra cui: le Grotte dei Bambocci, con stalagmiti a forma di volti fanciulleschi; la grandiosa voragine del Pozzo d'Antullo; la Certosa di Trisulti; il Monastero di San Domenico; il Santuario delle Cese e il Ponte dei Santi. Oltre all'aspetto storico-culturale Collepardo offre possibilità di visita dal punto di vista ambientale grazie ai numerosi percorsi escursionistici disponibili nel territorio.
Grazie all'antica tradizione di paese delle Erbe oggi Collepardo è sede di uno dei pochi orti botanci dell'Appennino, di un museo e di un corso di erboristeria.

Perché Bandiera Arancione:

“La località si distingue per un punto informativo orientato al turista, in cui spicca una bacheca esterna ricca di informazioni utili, e per numerosi punti di interesse naturalistici sul territorio, per esempio le Grotte e il Pozzo d’Antullo. Il turista può assaggiare anche numerosi piatti tipici locali, tra cui alcuni formaggi e ricotte.” Elsa, ghost visitor TCI