Sorta sulla via Traiana attorno a un antico villaggio chiamato «Keraunaia», raggiunse l'apice dello sviluppo sotto i normanni e gli svevi; passata sotto il dominio angioino e poi aragonese, divenne feudo dei Caracciolo e dei Pignatelli e fu distrutta dal terremoto del 1731.
Il tessuto urbano è di impianto a scacchiera ottocentesco, mentre il piccolo nucleo antico si trova in posizione decentrata.