Il paese prende il proprio nome, in origine ‘Belriguardo’, dal trecentesco castello costruito a guardia del fiume e presto trasformato in luogo di delizie e svaghi venatori. Nell’edificio, circondato da un fossato e occupato da uffici pubblici, spiccano la quattrocentesca facciata sul cortile interno, con undici finestre ad arco ribassato, e un’elegante bifora sul lato esterno, a sinistra dell’ingresso. Una deviazione di circa 2 km in direzione Motta Visconti porta al piccolo borgo di Zelata, punto di partenza per escursioni nei boschi del Parco del Ticino.