Risalgono in gran parte al Trecento, quando la precedente cinta, eretta frettolosamente dopo le distruzioni mongole del 1241, fu ampliata e rafforzata così da diventare una compatta cerchia di mura lunga circa 1 km. Punteggiata da bastioni e torri (se ne conservano 9 delle 14 originarie), la muraglia, pressoché intatta, racchiude come un tempo la città alta di Sighisoara. Un pittoresco sentiero permette di fare il giro completo delle mura. Eredità dell'epoca delle corporazioni artigiane, i nomi delle torri rimandano alle associazioni che erano incaricate della loro manutenzione. E così si ammira la torre dell'Orologio o del Consiglio, scenografico ingresso al centro storico, la torre dei Sarti, che segna l'ingresso occidentale alla Cittadella e quella dei Lattonieri, riconoscibile per l'elegante galleria lignea.