Alla tipica barca a vela usata dai pescatori locali (ogni famiglia ne possedeva una) è dedicato il piccolo museo etnografico casa della Batana, allestito in una casa seicentesca. Foto d’epoca, documenti d’archivio e oggetti ricostruiscono la storia dell’imbarcazione simbolo della tradizione peschereccia di Rovigno. Altoparlanti diffondono racconti di pescatori nel dialetto locale, di chiara impronta veneziana, e i canti a più voci (bitinada), intonati durante la navigazione. Sul molo davanti al museo, nel corso dell’estate viene realizzata una batana, messa poi in acqua a fine agosto, con una gran festa. Dietro prenotazione, si può partecipare a escursioni in batana che costeggiano la città vecchia e terminano in uno spacio. Con questo nome sono ancora oggi chiamate in dialetto locale le cantine dove i pescatori, di ritorno dal mare, bevevano un bicchiere e consumavano un semplice pasto.