Questo grazioso quartiere risale agli anni Trenta e Quaranta dell’800, e fu costruito per invogliare a trasferirsi qui dall’Olanda architetti esperti nelle costruzioni su terreni ricchi d’acqua; è formato da schiere di case in mattoni a due piani, con la classica fisionomia delle abitazioni fiamminghe. Il quartiere ha vissuto negli ultimi anni una radicale trasformazione ‘sociologica’: prima quasi dimenticato dalle rotte turistiche, è oggi una meta molto frequentata, con birrerie, locali e negozi di souvenir. Al n. 8 di Mittelstrasse è la Jan Bouman Haus (visite lun-ven ore 13-18; dom e festivi dalle 11), una tipica casa olandese del ’700 con un museo dedicato alle origini del quartiere. Al n. 3 di Benkertstrasse si trova invece il piccolo Potsdam Museum (visite gio-dom ore 13-17; ne è previsto il trasferimento nell’Altes Rathaus), che ricostruisce la storia della città attraverso pitture e fotografie; vi è anche ricostruita una vecchia farmacia. Subito a nord del quartiere, lungo la Friedrich Ebert Strasse, è la Nauener Tor, porta in stile neogotico inglese affiancata da due torri cilindriche merlate; appena a sud dell’Holländische Viertel si alza la bella St.-Peter und Paul Kirche (1867-70), con un imponente campanile ispirato al romanico italiano che fa da quinta alla Brandenburger Strasse, la via dei negozi di Potsdam; questa, chiusa al traffico, mette capo verso ovest alla monumentale Brandenburger Tor, voluta da Federico II il Grande nel 1770 come arco di trionfo romano per ricordare la vittoria nella guerra dei Sette Anni.