Oggi ospita al piano terra l’Istituto italiano di cultura, ma durante il Direttorio, quando Talleyrand era primo ministro, nel palazzo aveva sede il Ministero degli Esteri. È qui che si svolsero quei balli in cui le trame politiche sottili, care a Talleyrand, si mescolavano al fasto e alla cucina prelibata. Ed è qui che il ministro organizzò il ricevimento in onore di Napoleone di ritorno dalla campagna d’Italia il 3 gennaio 1798. In onore di Joséphine de Beauharnais si ballò allora il primo valzer di Francia, a cui parteciparono Benjamin Constant, Chateaubriand, madame Tallien, i generali di Napoleone, il Direttorio al completo, Vivant Denon e madame de Staël. Costruito da Antoine-François Legrand nel 1775-96, l’hôtel presenta la facciata sul giardino movimentata da sei enormi colonne che sostengono il balcone, mentre quella sulla corte è ornata da 8 colonne e da bassorilievi raffiguranti le ninfe in corrispondenza del primo piano. La grande sala Luigi XVI è una delle più belle di Parigi.