Nell’ala sud del primo edificio dell’Institut, l’appartamento dove Louis Pasteur visse tra il 1888 e il 1895 è stato trasformato in museo, che comprende anche una sala dedicata agli strumenti scientifici e la cappella funeraria di gusto neobizantino dove il grand’uomo riposa. Attraverso il magnifico ambiente ‘casalingo’ di fine XIX secolo e gli altri spazi annessi si può dunque ripercorrere l’avventura umana e soprattutto scientifica del padre della moderna microbiologia, dai primi esperimenti sulla dissimmetria molecolare fino alla scoperta del vaccino contro la rabbia.