Inaugurato nel 1949, è articolato intorno all’atelier di Antoine Bourdelle, ritenuto uno tra i più grandi scultori della Repubblica, autore – fra l’altro – del magnifico Héraclès Archer, della statua equestre del général Alvear e dei bassorilievi per il théâtre des Champs-Élysées. Affreschi, sculture e dipinti affollano l’atelier e il giardino. Nel 1992 Christian de Portzamparc lo ha ampliato realizzando vasti spazi, invisibili all’esterno, composti da grandi schermi di pietra su cui la luce naturale si diffonde per rifrazione impregnando la materia delle sculture esposte. Ospita temporaneamente le esposizioni del palais Galliera.