Il dipartimento ha trovato una nuova sede nei sotterranei della cour Visconti (ala Denon) illuminati da una sorta di velo in ferro e vetri colorati. Si possono nuovamente vedere i beni del dipartimento costituiti da ceramiche, avori, oggetti in legno e metallo, tappeti e dipinti; alcuni fanno parte del Tesoro di St-Denis o di quello della Corona e appartengono alla Francia dal periodo delle crociate, mentre molto è dovuto alle donazioni ottocentesche e novecentesche. L’orizzonte temporale abbracciato dalle collezioni va dall’Egira (622 d.C.) ai tempi moderni, quello geografico spazia dalla Spagna all’India. Tra i capolavori: il fonte battesimale di S. Luigi del ’300, due rari frammenti di tappeti dell’India moghul con animali fantastici (waq waq) della fine del ’500 e alcuni piatti della collezione di ceramica classica turca di Iznik.