Sull’area dell’ex mattatoio della Villette, l’immenso parallelepipedo di ferro e vetro è stato realizzato da Adrien Fainsilber e sembra galleggiare sullo specchio d’acqua che lo circonda. La visibilità, la trasparenza e la contiguità degli spazi permettono la libera esplorazione del mondo delle scienze e delle tecniche. Inaugurato la notte del 13 marzo 1986, in occasione del passaggio della cometa di Halley, il centro è organizzato in diversi percorsi disposti su più livelli, con i piani superiori (accessibili dalla grande corte centrale) riservati alle esposizioni permanenti. Per la visita si possono scegliere temi che variano dalle scienze naturali all’ingegneria, dall’aeronautica alle matematiche, dall’astronomia alla medicina. Al suo interno si trova la Cité des Enfants, unica in Europa, dove i bambini possono apprendere le basi della scienza attraverso installazioni interattive. Divertenti anche per gli adulti sono: il Cinaxe, una sala posta su martinetti idraulici che consentono alle poltrone di muoversi secondo i ritmi delle immagini proiettate sullo schermo; e il cinéma Louis Lumière, l’unico a Parigi specializzato nella diffusione di film tridimensionali. Nell’oscurità del Planetarium un simulatore astronomico proietta oltre 10.000 stelle sulla grande volta sferica, mentre un impianto stereo contribuisce a ricreare sonoramente l’atmosfera cosmica. Completa la ‘cittadella scientifica’ la Géode. Ma la Cité des Sciences et de l’Industrie non è solo spettacolo e divertimento: migliaia di persone frequentano quotidianamente la sua mediateca, la biblioteca, il centro di congressi, la Cité de la Santé e la Cité des Métiers, un centro dedicato alla formazione professionale, al supporto per la ricerca del lavoro e all’orientamento per creare attività imprenditoriali.