L'ex cattedrale gotica di S. Sofia, costruita agli inizi del '200, somiglia moltissimo alle grandi architetture religiose tipiche del gotico francese. Mozzate le due slanciate torri campanarie, poi trasformate in aguzzi minareti, l'edificio venne convertito in moschea, il cui nome attuale deriva da quello del sultano ottomano Selim II, che nel 1570 invase l'isola di Cipro. La visita dell'interno è un'esperienza da non mancare. Pareti, archi e volte sono stati dipinti di bianco e questo, insieme alla quasi totale assenza di arredi, rende lo spazio della ex chiesa apparentemente enorme, molto più imponente di quanto sia quello di una cattedrale gotica delle stesse forme e dimensioni. Tolti il coro e il pulpito subito dopo la conquista ottomana di Nicosia nel 1570, fu aggiunto nella navata di destra solo uno spoglio mihrab, a indicare la direzione della Mecca per la preghiera.