Al di là delle mura e delle torri che chiudono il lato occidentale della muraglia merlata del Cremlino si allunga l'Aleksandrovskij sad, l'elegante e frequentatissimo giardino di Alessandro. Sistemato da Osip Bove nel 1821-23 coprendo la Neglinnaja, piccolo affluente della Moscova che fungeva da fossato alla cittadella, divenne il primo giardino pubblico di Mosca. Ai piedi della torre dell'Arsenale è la tomba del Milite Ignoto. Più avanti, nel giardino, è posto un obelisco di granito, inaugurato nel 1918, che reca incisi diciannove nomi di pensatori utopisti e rivoluzionari, tra cui quelli dei celebri Marx, Engels, Ferdinand Lassalle, Karl Liebknecht e Bakunin. Dietro l'obelisk si trova un capriccio architettonico degli inizi dell'Ottocento, conosciuto come la “grotta del giardino di Alessandro”. Sopra, sporge dalle mura del Cremlino la media torre dell'Arsenale. Staccata dalle mura è invece la Kustaf'ja bašnja, il cui nome significa “contadina, donna del popolo”, torre unita a quella della Trinità da un ponte inclinato e merlato che attraversa il giardino. Sempre dall'elegante Aleksandrovskij sad si ammirano le successive torri del Comandante e delle Armature.