Il palazzo si trova all’estrema periferia sud della città, dove gli scavi archeologici hanno testimoniato che un tempo sorgeva una stazione viaria romana. Nella seconda metà del XVIII secolo una precedente costruzione rinascimentale con torri angolari fu inglobata nell’attuale palazzo barocco, con l’aggiunta di una cappella a ovest, allineata alla facciata del corpo centrale. L’edificio a due piani ha pianta a U, con un cortile porticato. All’interno, un sontuoso scalone porta al piano nobile in un ampio atrio affrescato con allegorie della primavera. Fu sede estiva dei vescovi marburghesi.