In questo parco al confine con la Bielorussia è l'acqua a essere protagonista. Fiumi, torrenti, 48 piccoli laghetti, a volte molto profondi (i più vasti sono il Lynas e il Lizdai), disseminati nella valle del fiume Nemunas fra i villaggi di Panara e Netiesa. Intorno al borgo di Musteika è inoltre una delle più estese paludi della Lituania (Cepkeliu raistas). Oltre alla tipica avifauna che popola e si riproduce vicino alle rive dei laghi, il parco è abitato da aquile, poiane, picchi e mammiferi di grossa taglia, tra cui alci, cinghiali e cervi. È la più grande area protetta del Paese, occupando una superficie di ben 55 mila ettari, ed è ricoperta da una vegetazione lussureggiante che ogni tanto lascia il posto a piccoli villaggi. Qui, oltre alle curiose rappresentazioni teatrali in stalle e granai, si torna indietro nel tempo a una Lituania rurale e incontaminata, dove sono sopravvissute le antiche tradizioni e le attività di una volta, come l'intaglio del legno, la tessitura, l'apicultura e la produzione della ceramica. Basi di partenza per esplorare il parco sono i borghi di Marcinkonys e di Merkine.