Rilanciato dopo un robusto svecchiamento degli spazi, allinea una serie di collezioni che mostrano l’evoluzione storica e urbanistica della città da un lato, e dall’altro i cambiamenti nel tempo dei costumi e della vita quotidiana attraverso dipinti (Allegoria di Madrid, di Goya), riproduzioni (spicca un grande modellino di Madrid del 1830, di León Gil de Palacio) arredi e oggetti di uso corrente. Nella cappella dell’ospizio è custodito un notevole San Fernando al cospetto della vergine di Luca Giordano.