Sir Horace Jones lo progettò nel 1886 tenendo presente la necessità di armonizzarlo esteticamente con la Tower of London e l'esigenza pratica di realizzare una struttura apribile, che permettesse il passaggio delle navi dirette all'Upper Pool situato tra il nuovo ponte e il London Bridge. L'impresa fu realizzata grazie alla collaborazione di John Wolfe Barry e dell'ingegnere G.D. Stevenson (padre dello scrittore), che assunse la direzione dei lavori dopo la morte di Jones. Per dare lustro e maggiore visibilità al ponte alcune parti sono state recentemente ridipinte in azzurro (il colore dei Windsor) e si prevede la messa in opera di un sistema di illuminazione di forte impatto visivo. È ormai raro, invece, vedere il ponte aprirsi.