Piedi provati da una città che non si ferma e che ha sempre qualcosa da correre a vedere? Perché non fare un break in quest’oasi di verde, magari per un pic-nic molto “british” o per una siesta ristoratrice prima di una nuova partenza? Un tempo proprietà della chiesa cattolica e poi riserva di caccia di Enrico VIII, Hyde Park diventò giardino pubblico nel 1635 e forma con Kensington Park (a ovest, superato il lago Serpentine) il più grande polmone verde di Londra. Appassionati di jogging, di canoa, di equitazione, dog-sitter e studenti, anziani e bambini, amanti di tutti quegli sport per cui serve solo uno spazio verde e poco altro, Hyde Park è la meta ideale per tutti coloro che vogliono rifuggire, almeno per qualche ora, il trambusto e il rumore della Londra degli affari e del turismo. Per chi, londinese o turista, avesse qualcosa da dire al mondo, il parco offre una sorta di piedistallo, lo Speaker’s Corner, sul quale salire ed esporre il proprio messaggio davanti a una folla più o meno interessata. “Sense of humor” e un inglese il meno maccheronico possibile, please!