Le rovine della certosa di Zice, fra gli edifici monastici più carichi di storia di tutto il Paese, si trovano nei pressi del villaggio di Špitalic, ai piedi della Konjiska gora. Nel 1160 su invito di Ottokar I di Traungau, conte di Stiria, i monaci certosini si stabilirono in questa remota valle ricca di boschi e nel 1165 venne inaugurato il monastero. I lavori furono eseguiti sotto la direzione del monaco architetto Aynard, noto per aver costruito altre certose. Tra il XV e il XVI secolo, intorno al monastero si costruirono strutture difensive, mura e fossato. La vita della certosa, pur tra invasioni e saccheggi, durò fino al 1782, quando il complesso venne soppresso per volontà di Giuseppe II imperatore d’Austria. Da allora iniziò la decadenza, culminata nel crollo degli edifici. Dell’antico complesso si conserva la cinta difensiva del XVI secolo, di cui resta in evidenza soprattutto l’alta torre settentrionale. La romanica chiesa monastica, in rovina, era a navata unica con abside poligonale a est, trasformata e ampliata in stile gotico; al lato sud dell’abside vi era la cappella di Ottokar, con le tombe del fondatore e di alcuni suoi familiari. A nord della chiesa si trovava il chiostro piccolo, originariamente romanico e ricostruito all’inizio del XV secolo; intorno vi erano il refettorio, la cucina, altri locali di servizio e alcune celle. Tra il chiostro piccolo e le alte mura di cinta si trovava il chiostro grande, attorno al quale erano disposte le celle dei monaci; nel chiostro fu eretta nel 1469 una piccola chiesa cimiteriale, che è sopravvissuta: ha pianta ottagonale e soffitto a volte stellari. Rimane anche un’ala gotica ad arcate con la facciata ovest affrescata, l’unico ornamento pittorico del complesso, poiché le regole certosine bandivano le decorazioni elaborate. La foresteria (Gastuž) era l’edificio adibito all’accoglienza dei viandanti, cui era precluso l’ingresso al recinto monastico, all’interno del quale vigevano le rigide regole dell’ordine certosino. Completamente ristrutturata, oggi ospita un bar, un ristorante e un negozio di prodotti a base di erbe medicinali.