Torbiere e paludi, laghi e spiagge idilliache che portano a tuffarsi nonostante le acque fredde. Istituito nel 1982 e Riserva della Biosfera della Carelia settentrionale dal 1992, il parco è l'area protetta più vasta della Finlandia centromeridionale. Alci, castori, linci... Con un po' di fortuna e pazienza si incontra anche l'orso bruno. Ma le paludi e gli specchi d'acqua del Patvinsuo sono soprattutto un paradiso per i bird-watcher, per la presenza di una ricchissima avifauna stanziale e migratoria. Numerosi gli itinerari possibili, sebbene non perfettamente segnalati dato che il parco non è ancora gestito in un'ottica turistica (è infatti parecchio decentrato rispetto alle principali vie di comunicazione). Da non mancare il classico anello (15 km) intorno all'incantevole lago Suomunjärvi. Quando il tempo è clemente lo scenario è estremamente suggestivo e non si può non cedere alla tentazione di abbandonare il sentiero per incamminarsi lungo le strisce di sabbia che si protendono nel lago. Non meno affascinante e certamente unica nel suo genere è la rete di percorsi che attraversa l'ambiente delle paludi. Comode passerelle di legno permettono di camminare sull'acqua e tagliare gli acquitrini, immersi a 360° in un panorama di spazi vastissimi.