La torre campanaria più elevata della Polonia (106 metri) sovrasta la chiesa conventuale di Kosciól Klasztorny, che domina dall'alto del monte Jasna Góra con la sua bianchissima mole. Costruita tra il XIV e il XV secolo in forme gotiche, dopo l'incendio del 1690 l'interno venne barocchizzato e le volte delle sue tre navate coperte di stucchi e affreschi. Dalla navata sinistra si accede alla vasta cappella della Natività della SS. Vergine Maria, tripudio di stucchi e dorature, sul cui altare è l'icona della Madonna Nera. Le sue origini si perdono nella leggenda, tanto che si racconta sia stata dipinta da san Luca su un'asse del tavolo della casa di Gesù a Nazareth. Regalata, nel 1384, dal duca Ladislao di Opole ai monaci per i quali aveva fatto erigere il monastero, diede prova dei suoi poteri miracolosi proteggendo il santuario dall'assedio svedese nel Seicento. Incoronata “regina della Polonia”, la Madonna Nera di Czestochowa è oggetto di venerazione tanto che la cappella è stipata di doni votivi. Gli altri edifici del complesso, a sinistra della basilica, formano uno straordinario museo di opere d'arte: la sacrestia, nella quale fu costruito un ambiente destinato al Tesoro, la sala dei Cavalieri in stile rinascimentale, la ricchissima biblioteca e il bel refettorio.